Castel Varco a Vadena diede il nome al Centro di Sperimentazione con l’Istituto di Frutto- e Viticoltura della regione
Galleria immagine: Castel Varco
Poco sotto Passo di Novale al Varco (382 m s.l.m.), il valico che porta da Vadena al Lago di Caldaro dall'altra parte del Monte di Mezzo, s'innalzano le rovine di Castel Varco (Laimburg). Il maniero venne eretto dai Signori von Laimburg come "vest Layenburg" già nel 1230, e funse per un breve periodo come sede del Tribunale di Caldaro. Il suo periodo aureo fu breve, e durante questi primi secoli venne conquistato e danneggiato gravemente due volte dalle truppe del principe vescovo di Trento. Fu abbandonato già nel XV secolo, e nel XVII cadde completamente in rovina.
Tra il 1999 e il 2001, le rovine vennero studiate e sondate archeologicamente, e le parti rimanenti del castello furono consolidate dalla Provincia di Bolzano, l'attuale proprietario. Castel Varco diede il suo nome sia al sottostante Centro di Sperimentazione con l'Istituto di Frutto- e Viticoltura della regione, che al Podere Provinciale Cantina Laimburg e la Scuola professionale per la frutti-, viti-, orti- e floricoltura. Oggi, questo luogo viene usato come location speciale per eventi culturali, ed è un noto punto di sosta per escursionisti e ciclisti andando verso il Lago di Caldaro.
Contatti
- Passo di Novale al Varco - 39051 - Vadena
- +39 0471 950420
- tourist@leifers-info.it
Orari di apertura
Sempre accessibile
Ingresso
liberamente accessibile
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