Anche nel capoluogo altoatesino, Bolzano, sono state conservate tante residenze, sia in centro città che fuori
Galleria immagine: Residenze a Bolzano
Ci sono delle residenze, sotto tutela monumentale da decenni, che oggi ospitano degli uffici pubblici. Una di esse è il Palazzo Rottenbuch, nel quartiere di Gries, sede dell’Ufficio beni architettonici e artistici della Ripartizione Beni culturali. La Residenza Gerstburg invece, funge da sede della Sezione Autonoma del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Bolzano.
A queste si aggiungono altre residenze: la Residenza Schrofenstein in Via Vintler, un edificio con nucleo medievale, e, nel quartiere di Gries, la Residenza Berndorf e la dimora nobiliare di Rundenstein. Una costruzione vistosa s’innalza in Via Beato Arrigo: si chiama Compil (anche Compill o Klebelsberg) ed è riconoscibile grazie alla sua torre e lo stile architettonico neogotico inglese.
Anche in periferia si trovano diverse pregevoli dimore, spesso situate in mezzo ai vigneti o a uno splendido giardino, come la Residenza Oberpayrsberg in Via Sant’Osvaldo, originariamente un podere augustano, il Palazzo Stillendorf in Via dei Vanga, o il Castello Lindenburg in Via Roncolo, di colore giallo, che venne nominato per la prima volta nel 1237 come “ad Campille apud Linte”.
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