La nota collina, che s’innalza fino a 643 m di altitudine sopra i Laghi di Monticolo ad Appiano, ha dato vita a una leggenda
Galleria immagine: Col dell’Uomo
Il Col dell’Uomo, una collina di 643 m di altitudine, è un antico insediamento che risale all’età del ferro, con altri reperti che furono datati alla media età del ferro e alla tarda età del bronzo. Il suo nome lo deve alla leggenda dell’Uomo Selvaggio di Monticolo: si presume che si tratti dell’eremita Peter Weth, che si stabilì in questo posto mistico dopo il suo viaggio nell’America del Nord alla ricerca dell’oro. Dopo un periodo vissuto con gli indiani, tornò infine nella patria. La sua scelta di vivere nel Bosco di Monticolo fu il motivo perché gli vennero attribuite diverse caratteristiche di un “Uomo Selvaggio”. Su una pietra troviamo ancora oggi le sue iniziali “P.W. geb. 1824″.
Il sentiero sul mistico Col dell’Uomo (Wilder Mann Bühel), una delle più alte elevazioni del Monte di Mezzo, porta in ca. un’ora dalla zona sportiva Maso Ronco ai Laghi di Monticolo, e attraverso un bosco misto di abete rosso, pino silvestre, abete, larici e diversi alberi latifoglie sul punto più alto del colle. La vista panoramica dalla cima include la Costiera della Mendola, l’Oltradige, il protetto Bosco di Monticolo, e si estende fino alle vette del Gruppo di Tessa nel meranese.
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