Buche di Ghiaccio

Sotto la Costiera della Mendola nel comune di Appiano, si trova un fenomeno naturale che offre un piacevole rinfresco d’estate

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Video : Una giornata ad Appiano
Un interessante fenomeno naturale può essere scoperto ai piedi del Monte Ganda.
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Si tratta delle Buche di Ghiaccio di Appiano, grandi depositi franosi di tempi antichi.
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Le Buche di Ghiaccio e i suoi dintorni sono oggi un biotopo di 12,22 ettari.
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Pannelli informativi spiegano il fenomeno naturale e i suoi impatti ai dintorni.
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L’aria calda entra dalle fessure in alto e si raffredda, scendendo in basso.
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Dalle fessure in basso infine, esce una corrente di aria fredda (0 - 9° C).
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Queste temperature basse causano la crescita di una vegetazione alpina.
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Le Buche di Ghiaccio tra Appiano e Caldaro sono anche un’amata meta escursionistica…
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… sopratutto nei mesi più caldi dell’anno, quando l’aria fredda rappresenta un piacevole rinfresco.
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Le Buche di Ghiaccio (Eislöcher) ai piedi del Monte Ganda ad Appiano (Eppan) rappresentano una vera e propria attrazione geologica. Grazie a grandi depositi franosi di tantissimi anni fa, qui a ca. 500 m di altitudine, in un affossamento di ca. 200 m di lunghezza e fino a 50 m di larghezza, si è formato una zona fredda locale.

Un sentiero escursionistico porta alle Buche di Ghiaccio, grandi frantumi di roccia, dai quali persino nei mesi più caldi dell’anno esce una corrente d’aria fredda di ca. 0 a 9° C, favorendo persistenti ristagni di ghiaccio. Il fenomeno può essere spiegato con il principio fisico della circolazione dell’aria: i blocchi di porfido hanno delle fessure profonde. L’aria calda entra da sopra e si raffredda tra le fessure, scendendo in fondo. Da lì esce una corrente d’aria ormai raffreddata. Questo spiega anche l’affascinante vegetazione alpina nei dintorni. Oltre 600 specie botaniche, che di solito crescono a 1.200 m di quota, hanno trovato qui il loro perfetto ambiente.

L’escursione prende inizio da Pianizza di Sopra (Oberplanitzing) a Caldaro (sentiero n. 15), oppure da San Michele (St. Michael) ad Appiano (n. 7A e 15) risp. dall’albergo Steinegger ad Appiano Monte. Attraverso vigneti e boschi si arriva a questo fenomeno naturale, una gita amata anche dalle famiglie. Rocce, gradini e tratti stretti impediscono però l’uso del passeggino.