La frazione di San Nicolò (569 m s.l.m.) è situata nella parte più alta di Caldaro lungo la strada che porta alla Mendola
Galleria immagine: S. Nicolò
In origine il paese di San Nicolò si chiamava Montevino, per la sua posizione in collina ricca di vigneti. Successivamente il paese prese il nome di San Nicolò, in onore del santo al quale è dedicata la chiesa di questa località.
La chiesa di San Nicolò ha una caratteristica che la rende inconfondibile: due campanili. Il secondo campanile fu costruito nel 1880 perché si pensava che il campanile originale non fosse più in grado di sostenere il peso delle campane. All’interno della chiesa si possono vedere i preziosi affreschi dell’artista Bartlmä Dill Riemenschneider risalenti al 1530. Oltre agli affreschi ed a un’antica raffigurazione dello stemma di Caldaro all’interno della chiesa si trova una raffigurazione della vergine Maria, grazie alla quale la chiesa di San Nicolò è divenuta meta di pellegrinaggi perché si narra che nel 1733 pianse.
Grazie alla sua posizione lungo la strada che porta alla Mendola, gli abitanti di San Nicolò ed il paese stesso sono stati considerati un punto di collegamento con la Val di Non in Trentino.
Suggerisci una modifica/correzione